Ultimamente assistiamo ad un'eccessiva offerta di corsi di formazione, che fa il paio con l'eccessiva offerta di approcci e di scuole di specializzazione in psicoterapia (di cui ho parlato qui). Dietro questa proliferazione di corsi di formazione, ad ogni livello e in ogni ambito, c'è la convinzione che ogni problema dell'uomo si risolva aumentando la formazione. Violenza sulle donne? Facciamo più formazione nelle scuole. Bullismo? Facciamo più formazione nelle scuole. Incidenti stradali? Facciamo più formazione nelle scuole. Ormai credo che nelle scuole si passi più tempo a discutere dei temi di attualità che a studiare la storia, la geografia, la matematica, la letteratura, ecc. Come se queste materie non fossero già formative (dell'uomo nella sua interezza); come se il "naturale" rapporto insegnante-allievo non fosse formativo e avesse bisogno di continui aiuti esterni da parte di tecnici e consulenti per renderlo tale. Sulla reale efficacia di questi corsi di formazione ci sarebbe molto da dire - e qualcosa dirò in questo post -, nonostante si presentino sempre con il bollino del "fondato scientificamente". Un effetto iatrogeno (collaterale) di questi corsi però è abbastanza evidente: se gli insegnanti o i genitori per educare devono ricorrere continuamente all'ausilio di esperti, inevitabilmente la loro autorità agli occhi degli studenti e dei figli uscirà diminuita. E se l'autorità di insegnanti e genitori viene messa in discussione, si indeboliranno di conseguenza anche le strutture morali dei ragazzi che si fondano su quell'autorità, e non certamente sui corsi di formazione da parte di consulenti terzi. E se si indeboliscono le strutture morali, aumentano di contro i fenomeni devianti.
Quindi se vogliamo ridurre i comportamenti devianti la prima cosa da fare è ricostruire l'autorità, da troppo tempo screditata, di insegnanti e genitori; e non fare incetta di corsi di formazione.
Ma diciamo ora qualcosa sulla scientificità (vera o presunta) di questa formazione. Che cosa significa "fondato scientificamente"? In termini generali "fondato scientificamente" significa semplicemente fondato sull'evidenza (che le cose stanno effettivamente così), cioè fondato sui fatti, sulla realtà e non, ovviamente, sull'opinione di chi propone una teoria od organizza un corso di formazione. Quindi se "fondato scientificamente" significa "fondato sull'evidenza", le materie che si studiano a scuola su che cosa sarebbero fondate se non sull'evidenza? La storia, ad esempio, poggia sulle invenzioni dei professori o sulle fonti, sui documenti e sulle testimonianze storiografiche? La geometria che si insegna a scuola poggia sui teoremi di Pitagora e di Euclide o sulle fantasie dei professori di matematica? Se quindi la scuola è già "fondata scientificamente" a che servono questi continui rinforzi "scientifici"? Servono ai ragazzi o a chi organizza i corsi di formazione?
C'è poi un significato un po' più specifico del "fondato scientificamente", che riguarda ad esempio la medicina, ed è quello dell'evidence-based medicine (medicina basata sull'evidenza), che può essere definita come "l’integrazione delle migliori prove di efficacia clinica con l'esperienza e l’abilità del medico ed i valori del paziente". Tre elementi caratterizzano quindi l'evidence based practice: 1) prove scientifiche a supporto di un determinato trattamento; 2) competenze del medico; 3) valori e preferenze del paziente. L'American Psychological Association (APA) da alcuni anni sta cercando di introdurre anche in psicologia l'evidence-based practice. Pratica che in Italia incontra non poche resistenze.
Oggi in Italia ci sono così tanti approcci di psicoterapia per cui la situazione italiana risulta lontana dalle linee guida dell'APA sull'evidence-based practice. Quindi prima di entrare nelle scuole e nelle famiglie per “educarle” sui temi di rilevanza psicologica, dovremmo guardarci in casa nostra e: 1) verificare - cioè fare ricerche scientifiche su quali interventi psicologici sono efficaci per quali disagi; 2) verificare le nostre competenze; 3) verificare se quello che proponiamo è in linea con i valori e le preferenze del paziente (o delle famiglie nel caso della formazione a scuola).
Si fa questo in Italia? Da noi purtroppo di scienza si parla molto perché la si pratica poco.
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